giovedì 3 luglio 2014

Estate 2014: Cosa fare per ottenere un'abbronzatura perfetta, i consigli da #wabcomo



Scopri i falsi miti dell'esposizione solare: l'abbronzatura sarà assicurata e la pelle protetta e sana


1 - Se uso la protezione solare alta non mi abbronzo
La protezione è fondamentale: impedisce l'assorbimento dei raggi dannosi e favorisce un'abbronzatura graduale e duratura. Il fattore di protezione indicato sulla confezione si riferisce solo ai raggi UVB, responsabili delle scottature le quali, se troppo frequenti o particolarmente gravi, possono aumentare il rischio di cancro alla pelle. Inoltre in seguito alla scottatura ci si spella e l'abbronzatura che ne risulterà, non solo non sarà uniforme, ma svanirà presto.
2- Sotto l’ombrellone non mi scotto
L’ombrellone non è uno scudo totale contro gli ultravioletti, infatti il suo tessuto filtra il 75% dei raggi solari. Ciò vuol dire che se siamo alle prime esposizioni e rimaniamo sotto l'ombrellone senza un'adeguata protezione solare rischiamo di scottarci. Inoltre dobbiamo fare i conti anche con il riverbero, cioè i raggi solari che arrivano indirettamente riflessi dalla sabbia o dall’acqua.
Cosa significa? Semplicemente che pensare di ripararsi da un rischio scottature sotto l’ombrellone è sbagliato: anche sotto la sua ombra non bisogna rinunciare alle creme solari o a indossare occhiali da sole.
3- Se la crema è resistente all’acqua non la riapplico
Falso, perché dopo una lunga nuotata, il contatto con la sabbia o l’eccessiva sudorazione, l’efficacia della protezione può risultare compromessa.
 4 - Con lo scrub, tolgo via l’abbronzatura
Falso, è consigliabile effettuare almeno uno scrub a settimana anche durante il periodo di esposizione al sole per liberare i pori della pelle da impurità e cellule morte e consentire all’epidermide di godere maggiormente dell’effetto benefico dei raggi del sole.
5 – L’acne migliora con l’esposizione solare
 Le persone con pelle a tendenza acneica notano durante l’esposizione al sole un notevole miglioramento della pelle, questo perché i raggi ultravioletti hanno un'azione disinfettante e antinfiammatoria sulla pelle. Questi purtroppo sono solo effetti a breve termine perché al rientro dalle vacanze notano un intenso peggioramento dell’acne dovuto a:
- ispessimento della pelle come reazione di difesa ai raggi ultravioletti con conseguente occlusione dei pori;
- uso di prodotti solari non adatti ad una pelle acneica come creme o olii
- uso di creme ed olii doposole.
Quindi possiamo concludere che il sole dapprima migliora ma poi peggiora l’acne.
6 -Se faccio le lampade posso espormi al sole senza problemi
Falso mito. La colorazione che danno docce e lettini UVA in realtà è molto superficiale, perché si limita al primo strato di cellule morte. Non attiva cioè il processo della melanina. Stesso discorso vale per gli autoabbronzanti che si limitano a dare un colorito artificiale. Entrambi gli stratagemmi servono solo a non arrivare pallide in spiaggia.

Tratto da WabComo

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